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Milazzo: Precari del Comune, nota dell’Amministrazione comunale

COMUNEL’Amministrazione comunale, in riferimento ad una nota diffusa dall’ex consigliere comunale Franco Scicolone, apparsa su diversi siti web, ha diffuso la seguente nota per rispondere a quanto contenuto in quel documento:
“Scicolone è l’unico che non sa che il decreto legge sulla stabilizzazione  non è ancora stato pubblicato in Gazzetta ufficiale e quindi non se ne conoscono i limiti e le ricadute  e che, solo successivamente alla pubblicazione,  in Sicilia dovrà essere recepito. Non sa che in Sicilia si è aperto un confronto per addivenire tra Stato e Regione ad un accordo che consenta nella nostra Regione di poter garantire numeri ben più maggiori di quelli che si potrebbero avere con quanto previsto in consiglio dei ministri a Roma. Non sa che la Regione Sicilia ha assunto impegno con lo Stato Italiano ( in data 8 maggio 2013)  di ridurre il proprio deficit attraverso il ridimensionamento del personale precario e con una stabilizzazione a 18 ore dei precari regionali. Non sa che i posti che il Comune di Milazzo può mettere a bando nel periodo 2013-2015 sono 85 che corrispondono esattamente a 170 precari ( che nel frattempo al comune di Milazzo sono diventati 172) al netto di una eventuale riforma della legge fornero che potrebbe aumentare e di molto i numeri appena descritti.  Non lo sa perchè quando era consigliere non ha mai visto il piano di stabilizzazione presentato dal Comune di Milazzo alla Regione e che risulta approvato dalla stessa Regione. Non lo sa perchè non si informa sulla normativa regionale e nazionale che gli impedirebbe di fare basso populismo e di dire inesattezze che servono solo a creare allarme sociale e a dargli la possibilità di mettere in mezzo sempre il dissesto che con la stabilizzazione dei precari nulla ha a che vedere( basta leggere la bozza di testo del decreto legge sulla riforma della p.a.). Non sa neanche che, è stato tra i promotori di un piano di riequilibrio, bocciato poi dalla Corte dei Conti oltre che dai Revisori del Comune e dalla Ragioneria Comunale, che prevedeva una rimodulazione della dotazione organica e il conseguente impegno a bloccare qualsiasi tipo di assunzione per i prossimi dieci anni(ivi inclusi i precari). Scicolone non sa troppe cose per poter dare giudizi così affrettati, rispetto alla normativa che entrerà in vigore, e lanciare la solita farina in aria. Per fortuna, i precari del Comune di Milazzo sanno come stanno le cose e giudicano le azioni dei politici locali in modo chiaro”. 
Comune di Milazzo
Ufficio Stampa
Comunicato nr.  304 del 31/8/2013.