Sesta commedia per il duetto comico siciliano Ficarra e Picone. La nuova commedia, nelle sale dal 19 gennaio, si intitola L’Ora Legale, sebbene di legale abbia ben poco.
La trama
Salvo e Valentino sono cognati e vivono a Pietrammare paesino della Sicilia in cui gestiscono insieme un chiosco sula piazza principale del paese. I due in occasione delle elezioni a sindaco del paese si schiereranno con due candidati diversi, da una parte Gaetano Patanè, storico sindaco di Pietrammare, personaggio losco e pronto ad usare tutte le armi della politica per creare consenso intorno a se, dall’altra Pierpaolo Natoli un professore cinquantenne mai stato in politica che scende in campo con una lista civica. Il furbo Salvo offre i suoi servigi a Patanè dato vincente da tutti i sondaggi, mentre il candido Valentino scende in campo al fianco di Natoli legato oltretutto a lui da un vincolo di parentela. Entrambi si schierano a fianco dei candidati per ottenere il proprio tornaconto personale, un gazebo che permetterebbe loro di ampliare la clientela e quindi gli incassi della propria attività.
La recensione
Con L’Ora Legale, Ficarra e Picone aggiungono un importante tassello alla propria carriera di registi. Il tema ancora una volta riguarda la Sicilia e si occupa di problemi di carattere sociale. L’intento è sicuramente quello di raccontare fatti di cronaca senza trascurare il ricorso alla comicità.
Un aspetto spesso sottolineato è l’ambiguità di alcuni personaggi, come per esempio Padre Raffaele interpretato da Leo Gullotta che inizialmente contrario al Patanè, non tarda a cambiare idea quando da quest’ultimo riceve il pagamento dell’Imu relativo al proprio B&B. I personaggi del film sembrano ricercare la tanta auspicata onestà ma i registi ci mostrano come spesso quando i fatti ci riguardano in prima persona ognuno di noi sia pronto a tirare l’acqua al proprio mulino.
Emblematica e rappresentativa di tutta la vicenda, la frase pronunciata dalla figlia di Natoli, la diciottenne Betti che afferma che “”L’onestà è un percorso e non è mai troppo tardi per iniziarlo”.